Nel cuore di Milano, questa ristrutturazione porta alla realizzazione di un appartamento dove prima c’era un ufficio. Il palazzo dove si inserisce l’abitazione è di inizio novecento con soffitti alti , gessi alle pareti, parquet a spina e le classiche finestre a doppia anta strette ma molto alte che caratterizzano già di per sé l’immobile.
Si è cercato di valorizzare il più possibile quanto è rimasto dell’epoca di costruzione dell’immobile, anche se purtroppo, nel corso degli anni , qualcosa era già andato preso; ad esempio il parquet a spina italiana esistente è stato restaurato e riposato come a formare un tappeto nella zona della cucina con isola. Sono stati mantenuti i gessi nei soffitti rimasti a vista, mentre quelli dei soffitti ribassati negli anni ’70 sono stati purtroppo rovinati e quindi persi.
Il pavimeto dell’appartamento in palladiana di marmo è stato rivestito da microcemento color avorio ; lo stesso microcemento riveste sia le pareti che i pavimenti dei bagni creando una gradevole continuità cromatica in tutta la casa.
Il bianco domina un po’ ovunque, dalla cucina mat total white alle pareti di quasi tutta la casa, alle finestre.
Sono stati anche fatti interventi strutturali nella zona del soggiorno per creare un ambiente più aperto rispetto all’esistente; le putrelle in ferro necessarie per tale intervento non sono state nascoste, ma sono rimaste a vista e valorizzate con luci led incassate nelle stesse e flatting trasparente opaco per stabilizzarne il colore di fondo.